Sconto in fattura 2023 per la ristrutturazione del bagno: approfitta del Bonus Barriere Architettoniche

Sconto in fattura 75%

Se hai in programma di ristrutturare il bagno di casa e vuoi usufruire di un vantaggio finanziario significativo, lo sconto in fattura 2023 è ciò di cui hai bisogno. 

Questa agevolazione, introdotta dal decreto 236/89 bagni, ti offre l’opportunità di ottenere uno sconto del 75% su acquisti quali sanitari, ceramiche, vasche da bagno, box doccia o cabine doccia.

Oltre a questo, potresti anche qualificarti per il bonus barriere architettoniche 2023. Questa iniziativa è stata ideata per abbattere le barriere architettoniche negli spazi domestici, rendendoli accessibili a tutti, in particolare alle persone disabili

La ristrutturazione del bagno può rientrare nel bonus barriere architettoniche, consentendo di usufruire di un ulteriore incentivo finanziario per migliorare l’accessibilità e la funzionalità del tuo bagno.

Per beneficiare di queste agevolazioni, assicurati di conoscere i requisiti specifici stabiliti dal governo e agenzia delle entrate per ottenere lo sconto in fattura e il bonus barriere architettoniche

Verifica quali prodotti e lavori rientrano nel bonus e assicurati di effettuare gli acquisti presso fornitori che aderiscono al programma di sconto in fattura 2023.

La ristrutturazione bagno 75% sconto in fattura e il bonus barriere architettoniche non solo ti permetterà di risparmiare notevolmente, ma ti offrirà anche la possibilità di creare uno spazio accogliente, funzionale e accessibile per te e per tutti i membri della tua famiglia, inclusi coloro che possono avere esigenze speciali.

Cosa sono le barriere architettoniche

bonus sconto in fattura 75x100

Le barriere architettoniche sono ostacoli fisici o strutturali presenti negli edifici, spazi pubblici o privati, che limitano o impediscono l’accessibilità e la mobilità delle persone con disabilità o con difficoltà motorie. 

Queste barriere possono rendere difficile o impossibile per le persone con mobilità ridotta utilizzare e accedere agli ambienti in modo autonomo e sicuro.

Le barriere architettoniche possono assumere diverse forme e possono essere presenti in varie parti di un edificio o di uno spazio, come ad esempio:

  • Scalini e gradini: La presenza di scalini o gradini può rendere difficile l’accesso agli ingressi degli edifici, alle rampe o ai cortili.
  • Accesso alle strutture pubbliche: Le barriere possono essere presenti in luoghi pubblici come parchi, stazioni, negozi, uffici, dove possono mancare rampe, ascensori o parcheggi adeguati per persone con disabilità.
  • Spazi ristretti: Ambienti ristretti e angusti possono rappresentare barriere per persone in carrozzina o con ausili di mobilità.
  • Maniglioni e corrimano: Maniglioni o corrimano non adeguati o mancanti possono complicare l’uso delle scale e dei passaggi.
  • Servizi igienici inaccessibili: Bagni pubblici o privati senza spazi adatti per le persone con disabilità possono essere barriere all’uso autonomo dei servizi igienici.
  • Parcheggi: La mancanza di parcheggi riservati e accessibili può essere una barriera per chi ha difficoltà motorie.

Queste barriere possono essere particolarmente problematiche per le persone con disabilità motorie, ma possono influenzare anche anziani, donne in gravidanza o chiunque abbia temporanee difficoltà di mobilità. La presenza di barriere architettoniche può limitare l’inclusione sociale e l’accesso alle opportunità per queste persone, riducendo la loro indipendenza e la partecipazione attiva nella società.
Per contrastare e abbattere queste barriere, esistono normative e incentivi governativi, come il bonus barriere architettoniche, che promuovono la realizzazione di interventi di accessibilità e l’eliminazione delle barriere negli spazi pubblici e privati, favorendo così una maggiore inclusione e uguaglianza per tutti.

Abbatti le Barriere Architettoniche per i disabili

progettazione bagno per disabili

Rendere il bagno di casa più accessibile e funzionale per tutti i membri della famiglia è un obiettivo importante, soprattutto per coloro che possono avere difficoltà di movimento, come le persone disabili. Grazie allo sconto in fattura del 75% e al bonus barriere architettoniche 2023, puoi rendere la tua ristrutturazione del bagno più conveniente e vantaggiosa.

Il bonus barriere architettoniche ti offre l’opportunità di abbattere le barriere presenti nel tuo bagno, che possono includere l’installazione di box doccia a filo pavimento, maniglioni di sostegno, wc sospesi, vasche da bagno accessibili e altro ancora. Questi interventi non solo renderanno il bagno più accessibile alle persone con disabilità, ma miglioreranno anche la sicurezza e la funzionalità del tuo spazio.

Lo sconto in fattura del 75% ti consente di risparmiare notevolmente sui costi della ristrutturazione, rendendo il progetto più accessibile per le tue esigenze finanziarie. 

Assicurati di consultare un professionista qualificato per identificare le soluzioni più adatte alle tue esigenze e per assicurarti di rispettare tutti i requisiti per usufruire delle agevolazioni.

La combinazione dello sconto in fattura 2023 e del bonus barriere architettoniche rappresenta un’occasione unica per trasformare il tuo bagno in uno spazio sicuro e moderno per tutta la famiglia.

Cosa rientra nel bonus barriere architettoniche?

Nel bonus barriere architettoniche rientrano una serie di interventi che possono essere realizzati per rendere gli spazi più accessibili e inclusivi. Alcuni esempi di interventi che possono essere agevolati dal bonus sono:

  • Installazione di rampe: La realizzazione di rampe di accesso permette alle persone con disabilità motorie di superare gli ostacoli rappresentati da scalini o gradini e di accedere agli edifici e agli spazi pubblici in modo autonomo e sicuro.
  • Elevatori o montascale: L’installazione di ascensori o montascale facilita l’accesso ai piani superiori di edifici privati o pubblici, consentendo alle persone con mobilità ridotta di spostarsi in modo agevole.
  • Allargamento delle porte: L’ampliamento delle porte, specialmente nei bagni o in altre aree critiche, consente di agevolare il passaggio di persone con ausili di mobilità, come carrozzine o scooter elettrici.
  • Rifacimento del bagno: La ristrutturazione del bagno per renderlo più accessibile prevede l’installazione di sanitari a filo pavimento, maniglioni di sostegno, lavandini ergonomici e box doccia senza barriere.
  • Eliminazione delle barriere architettoniche negli spazi pubblici: Questo include l’abbattimento di ostacoli presenti in luoghi pubblici come parcheggi, piazze, giardini e servizi igienici per renderli accessibili a tutti.
  • Realizzazione di percorsi tattili: La creazione di percorsi tattili o segnali a rilievo, come ad esempio sui marciapiedi, agevola l’orientamento e la mobilità delle persone non vedenti o ipovedenti.

È importante sottolineare che i dettagli specifici e i tipi di interventi ammissibili possono variare in base alla normativa vigente e alle disposizioni del governo in un determinato periodo. Pertanto, è sempre consigliabile consultare le fonti ufficiali o rivolgersi a un tecnico qualificato per conoscere esattamente quali interventi possono rientrare nel bonus 75% barriere architettoniche in un dato momento.

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